Novità intrastat 2022

L’Agenzia delle Dogane introduce, dal 2022, alcune misure di semplificazione degli obblighi comunicativi dei contribuenti in materia di elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie (INTRASTAT).
Le disposizioni si applicano agli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari con periodi di riferimento decorrenti dal 1.01.2022. Pertanto, l’Intrastat di dicembre 2021 (mensili) o dell’ultimo trimestre 2021 (trimestrali), da trasmettere entro il 25.01.2022, segue le precedenti regole di compilazione.

Cessioni intracomunitarie di beni (modifiche al Modello INTRA 1 bis)

La compilazione dei dati relativi alle cessioni intracomunitarie di beni è facoltativa per i soggetti che presentano detti elenchi con periodicità mensile, che non hanno realizzato in alcuno dei 4 trimestri precedenti, cessioni intracomunitarie di beni per un ammontare totale trimestrale uguale o superiore a € 100.000.

Nomenclatura

Dal 2022, per le spedizioni di valore inferiore a € 1.000, è possibile compilare gli elenchi riepilogativi relativi agli acquisti di beni utilizzando il codice unico 99500000.

Origine delle merci

Nel Modello INTRA 1bis è ore richiesta l’informazione relativa al Paese di origine delle merci (nuova casella 15)

Natura della transazione

I soggetti che hanno realizzato nell’anno precedente un valore delle spedizioni o degli arrivi superiore a € 20 milioni, devono esporre un codice di dettaglio a due cifre dato dalle colonne A e B della Tabella B presente nelle nuove istruzioni del modello INTRA. Per i soggetti con volumi inferiori a € 20 milioni il campo “Natura della transazione” resta ad una cifra (Tabella B, Colonna A), con facoltà di avvalersi della nuova codifica a doppia cifra (Tabella B, Colonne A e B).

Acquisti intracomunitari di beni (modifiche al Modello INTRA 2 bis)

Obbligo di presentazione, su base mensile, degli elenchi Intrastat riferiti agli acquisti intracomunitari di beni, qualora l’ammontare totale trimestrale di detti acquisti sia, per almeno uno dei 4 trimestri precedenti, uguale o superiore a € 350.000 (erano € 200.000 fino al 2021). Sotto la soglia trimestrale di € 350.000 non deve essere presentato l’INTRA degli acquisti di beni.

Le seguenti informazioni non sono più obbligatorie, ma facoltative:
  • stato del fornitore;
  • codice Iva del fornitore;
  • ammontare delle operazioni in valuta.

Nomenclatura

Dal 2022, Per le spedizioni di valore inferiore a € 1.000, è possibile compilare gli elenchi riepilogativi relativi agli acquisti di beni utilizzando il codice unico 99500000

Natura della transazione

I soggetti che hanno realizzato nell’anno precedente un valore delle spedizioni o degli arrivi superiore a € 20 milioni, devono esporre un codice di dettaglio a due cifre dato dalle colonne A e B della Tabella B presente nelle nuove istruzioni del modello INTRA. Per i soggetti con volumi inferiori ai € 20 milioni il campo “Natura della transazione” resta a una cifra (Tabella B, Colonna A), con facoltà di avvaler-si della nuova codifica a doppia cifra (Tabella B, Colonne A e B).

Acquisti intra-UE di servizi (Modello INTRA 2-quater)

Obbligo di presentare mensilmente, ai soli fini statistici, gli elenchi riepilogativi delle prestazioni di servizi ricevute da soggetti passivi UE, qualora l’ammontare totale trimestrale di detti acquisti sia, per almeno uno dei 4 trimestri precedenti, uguale o superiore a € 100.000.

Sotto la soglia trimestrale di € 100.000 (da monitorare nei 4 trimestri precedenti) non deve essere presentato l’INTRA dei servizi ricevuti.

Le seguenti informazioni non sono più obbligatorie, ma sono facoltative:
  • codice Iva del fornitore;
  • ammontare delle operazioni in valuta;
  • modalità di erogazione;
  • modalità di incasso;
  • paese di pagamento.
Published On: 28/01/2022Categories: Adempimenti, Dogane

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