Ditte individuali e professionisti non dovranno più pagare l’IRAP.
L’intervento del Governo fissa l’eliminazione dell’Irap per i soggetti individuali in attesa di un’eliminazione completa dell’imposta e conferma il calendario anticipato nei giorni scorsi. Vediamo inoltre le altre novità in arrivo dal 2022 per Irpef, no tax area e Bonus 100 euro.
Esoneri IRAP
L’emendamento del Governo al disegno di legge di Bilancio 2022 conferma l’eliminazione dell’Irap per i soggetti individuali.
Nel complesso, la manovra cancellerà l’Irap per il 41,2% dei soggetti attualmente tenuti al versamento:
- imprenditori individuali,
- autonomi,
- artisti,
- professionisti iscritti ad albi professionali o senz’albo, purché non operanti in forma associata.
In particolare:
- il 30.06.2022, sarà cancellato il 1° acconto 2022, ma dovrà essere versato il saldo relativo all’annualità 2021
- il 30.11.2022 sarà cancellato il 2° acconto 2022 e non si pagherà più nulla.
I contribuenti esonerati saranno circa 835.000 persone fisiche titolari di partita Iva. Il numero è leggermente inferiore a quello stimato partendo dalle dichiarazioni 2019 (anno d’imposta 2018), poiché nel frattempo è aumentato il numero di forfetari, automaticamente esclusi dall’Irap.
Nuovi scaglioni IRPEF
Le aliquote Irpef passano da 5 a 4:
- 23% fino a 15.000 euro;
- 25% da 15.000 a 28.000 euro;
- 35% da 28.000 a 50.000 euro;
- 43% oltre i 50.000 euro.
Bonus 100 euro
L’emendamento del Governo alla manovra dispone anche che i redditi al di sotto i 15.000 euro mantengono il bonus 100 euro, mentre quelli da 15.000 a 28.000 lo avranno in base all’ammontare delle detrazioni.
No tax area
Sale di poco la no tax area per pensionati (da 8.000 a 8.500 euro) e per i redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente, comprese le prestazioni di lavoro autonomo e commerciali non esercitate abitualmente, rese di fatto libere da imposte fino ai 5.500 euro invece degli attuali 4.800.
Il maxiemendamento modifica l’art. 13, c. 5, lett. a) e b) del Tuir aumentando la detrazione per i redditi di lavoro autonomo e da attività commerciale svolti occasionalmente portandola dagli attuali 1.104 euro fino a 1.265 euro.